La nascita, una danza di tutte le emozioni. Quando qualcosa interferisce con il progetto di diventare genitore insorge una sofferenza e un disagio, nella mamma, nel papà, nel figlio, nella coppia e nella famiglia.
Pre-concepimento
» Un figlio perché?
Il desiderio di avere un figlio può essere accompagnato da numerose emozioni, domande e paure.
I colloqui, individuali o di coppia, sono rivolti a coloro che cercano uno spazio di ascolto e riflessione dove portare tutti questi vissuti per affrontare la gravidanza e la genitorialità in modo più consapevole.
» Un figlio che fatica ad arrivare
Non sempre il desiderio di avere un figlio viene immediatamente corrisposto. Si innestano quindi una serie di processi che non aiutano lo stare bene con sé stessi, il proprio partner e la società.
La sofferenza legata a questa situazione può riguardare l’ambivalenza nei confronti del figlio che non vuole venire, la paura di perdere l’affetto del partner, l’invidia per chi è madre/padre, la perdita di interesse per la vita sessuale.
I colloqui, individuali o di coppia, sono rivolti a chi vuole condividere, ascoltare e riflettere per conoscere il proprio mondo interiore, anche ripercorrendo i vissuti dell’infanzia. Attraverso questo percorso si vuole motivare la persona a scoprire ciò che realmente vuole consentendogli di sentirsi più libera e forte.
Accompagnamento alla nascita
Accompagnamento dopo la nascita
» Nasce una mamma, nasce un papà, e ora?
Spesso i genitori si sentono soli nel delicato momento del rientro a casa, così tanto atteso ma per molti sconosciuto.
Proprio nel momento in cui non solo nasce un bambino ma nascono anche una mamma e un papà è importante dar loro spazi di ascolto, accompagnamento e incontro.
L’allattamento, la separazione, l’inserimento alla scuola, il ritorno al lavoro, i nonni, la ristrutturazione della propria identità di donna/compagna/madre possono essere vissuti che fanno perdere la capacità di riconoscere e utilizzare quelle particolari competenze che ogni singolo genitore ha.
Percorsi individuali, di coppia o di gruppo in cui trovare sostegno, un ascolto libero da giudizi e dove poter esprimere ed esplorare le nuove emozioni che la nascita di un figlio comporta.
Il lutto perinatale
Alla coppia che già si sente sola, diversa, incompresa, spesso si aggiunge l’insensibilità della società (operatori, colleghi, amici, parenti) che minimizza o nega il lutto, spesso suggerendo subito altri tentativi.
Tante sono le domande e i dubbi del singolo e della coppia: come affrontare la mancanza, il corpo, la coppia, gli altri figli, gli altri, il futuro.
Il dolore ha bisogno di essere legittimato, solo allora potrà trasformarsi. Occorre però tempo, aiuto, elaborazione, narrazione e ancora tempo.
Per questo è importante trovare uno spazio che offra ascolto, comprensione e sostegno emotivo, dove so-stare nel dolore, spezzare la solitudine, porre domande e dubbi relative a quelle emozioni così dirompenti e persistenti (smarrimento, sconforto, rabbia, colpa, invidia…), per trovare assieme le risorse e gli strumenti per pensare oltre il lutto.
» Primo colloquio GRATUITO
Uno spazio di accoglienza e di ascolto per riconoscere la sofferenza, per capire in quale fase dell’elaborazione del lutto si è, per riconoscere le risorse presenti nel contesto familiare e sociale.
Il colloquio potrà essere svolto in ospedale, a domicilio o nella struttura di appoggio.
» Colloqui psicologici
Colloqui per accompagnare nell’elaborazione del lutto.
Un viaggio verso la luce integrando il proprio vuoto con la propria storia personale senza dimenticare il bambino perso.
Per aiutare ad accompagnare e sostenere i fratelli già presenti.
» Colloqui psicologici verso nuove “genitorialità”
Il desiderio di un figlio può prendere diverse forme: la ricerca di un figlio biologico, anche con pratiche medicalmente assistite, la richiesta di affido o l’adozione, l’impegno nel sociale.
Per non dimenticare il passato e provare a vivere il presente nell’ambivalenza delle sue emozioni e per costruire il proprio futuro. Per trovare e ri-trovare strumenti, risorse e strategie.
» Gruppi di auto-mutuo-aiuto GRATUITI
L’incontro e il confronto in un gruppo di genitori che vivono, o hanno vissuto, la stessa esperienza di perdita aiuta a condividere gran parte della propria sofferenza con chi ci può comprendere perché sa cosa significa la morte del proprio bambino.
I gruppi si terranno presso il Gruppo Alchimia
» Lutto al maschile GRATUITO
La letteratura e l’esperienza dei professionisti rivelano che l’uomo affronta in modo diverso dalla donna la perdita di un figlio. Questa differenza è spesso vissuta come incomprensione e a volte porta alla crisi della coppia.
Il gruppo può essere un luogo dove condividere non solo il proprio sostegno alla compagna ma, soprattutto, il dolore spesso trattenuto.
I gruppi si terranno presso il Gruppo Alchimia
» Consulenze per operatori, insegnanti, amici e familiari
Stare vicino a chi soffre non è mai semplice, si ha sempre paura di dire la cosa sbagliata, ma il genitore in lutto ha solo bisogno di una vicinanza che conforta e che fa sentire meno soli.